martedì 1 marzo 2011

1940 - Quando potremo liberamente dirci il nostro amore?

Roma- venerdi ore 22,30

Lino mio caro, ogni giorno di più sento quanto sia bello e quanta forza abbia il tuo amore.
Sei sempre più caro Linetto mio, ed io forse sono un po’ cattiva con te.
Ricompenso con poco tutto ciò che tu mi dai.
Però una cosa voglio che sappia, l’unica cosa che di più bello ti offre questo mio amore è la sincerità. Vedi tante cose forse non ti sembrano piene di sincerità, ma credimi il più delle volte è l’apparenza o le parole delle persone amiche che ci ingannano.
So Linetto, e da diversi giorni, ciò che ti avrebbero detto.
So che tentano ogni cosa anche la più ignobile pur di nuocermi, pur di farmi ancora del male.
Sono stata tanto nervosa in quella settimana appunto perché temevo che qualcuno venisse a riferirti tutto quello che avevano riferito a me in forma molto più lieve.
Non puoi immaginare che giornate e che nottate di tormento e di dolore. Non ero urtata con te (se pure le apparenze facessero vedere così) ma con gli altri e principalmente con tutte quelle misere persone che perdono il loro tempo in un modo così poco onesto.
Credimi Linetto, non ho mai fatto nulla di male, e non ho cercato mai in nessun modo di far del male ad altri.
Forse sono stata molto sciocca e ingenua. Pazienza! L’esperienza insegna tante cose. Speriamo che Iddio ci aiuti ad essere presto uniti, e vedrai Linetto caro, quando ti sarò più vicina, quando potrai conoscere più a fondo i miei pensieri, la mia anima, ti accorgerai che non sono e non sarò mai capace di far del male  a nessuno, ti accorgerai quanto ti amo e come tutto ciò che mi parla di te , tutto ciò che mi ricorda te, io vorrei.
Sei così caro che mi sarebbe impossibile non volerti bene.
Ti adoro Linetto caro sei tutto per me. Il mio tesoro, la mia vita stessa.
Desidero i tuoi baci come il ristoro supremo della mia anima e di tutta me stessa.
Le tue parole tanto care e tanto belle tanto piene di amore e di sincerità, la tua carezza così piena di passione e nello stesso tempo di dolcezza infinita mi danno una gioia profonda nel cuore, mi fanno rivivere, mi fanno pensare che ancora per me vi è tanta gioia, anzi che la mia più vera , più grande gioia sia cominciata solo poco tempo fa.
Quando ti sento vicino mi sento tranquilla. Quando sarà quel giorno così tanto bello e tanto grande?
Quando potremo liberamente dirci  il nostro amore?
Saremo tanto felici Linetto mio caro!
Vedrai, al contrario di ciò che possano dire o fare le persone invidiose, potrai convincerti che saprò darti tanta, ma tanta felicità.
Devi perdonare il mio pianto, devi proprio perdonarmi, non volevo farmi vedere ancora così debole. Però è stato meglio che mi sia sfogata un po’ e forse se avessi potuto sfogarmi ancora un po’ sarei tornata più tranquilla. L’unica cosa che mi da più tormento è il pensiero che altri mi abbiano illustrato ai tuoi occhi in un modo diverso da quello che sono.. so che  a te non interessa il giudizio altrui, ma per quanto sia, il cristallo si è un po’ incrinato ai tuoi occhi, non ha più la primitiva lucentezza ed è questo, amore mio, che mi tormenta, è questo che mi fa rimanere agitata.
Perdonami caro, anzi so che mi hai perdonata perché hai avuto delle espressioni così tanto care e piene di tenerezza per me. Ricorda amore mio ti amo come non ho mai amato ed  il mio più grande voto, il desiderio più grande è quello di essere tutta e solo per te, quello di darti sempre più la convinzione del mio amore. Ed ora buona notte e pensami tanto.
Ester tua

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