mercoledì 18 dicembre 2013

Il valore della memoria di pochi contro il valore dell'ignoranza di molti

Storie - L'Eredità su RaiUno e i Mostri della Memoria

di Mario Avagliano 

Frequentando le scuole da anni per i miei tour della Memoria, la paradossale scena di qualche giorno fa nel corso della trasmissione “L’Eredità” su Rai Uno, condotta da Carlo Conti, in cui tutti i giovani concorrenti non hanno saputo indicare la data di nomina a cancelliere di Adolf Hitler (1933), scegliendo ciascuno le altre improbabilissime opzioni (1948, 1964, 1979), non mi ha sorpreso più di tanto. Proprio un paio di settimane fa, in una scuola del Lazio, in un’aula magna colma di studenti, ho provato a chiedere la data della marcia su Roma delle camicie nere di Mussolini (1922), dando per scontato che qualcuno la conoscesse, e invece in sala è calato un imbarazzante silenzio. 

Carlo Conti ha commentato in diretta: “Sono senza parole. Io farei un ripassino di storia”, e il video dell’Eredità, giustamente, ha fatto il giro dei social network, ricevendo circa 800 mila click su Youtube e suscitando indignazione in molti. Ma indignarsi non basta. L’ignoranza genera mostri della Memoria, come le affermazioni dell’esponente dei Forconi sui banchieri ebrei che egemonizzerebbero il nostro Paese. E’ evidente quindi che la scuola, gli storici, i giornalisti, le associazioni e anche le istituzioni abbiano molto lavoro da fare. Lo stesso Giorno della Memoria va ripensato, in modo meno rituale e stanco, rendendolo più vivo, partecipato, informato. E utilizzando meglio lo strumento libro e l’approfondimento e l’analisi storica. Un segnale positivo lo ha dato il governo varando una norma che, se sarà confermata, come è il mio auspicio, consentirà di detrarre fiscalmente per il 19% l’acquisto di libri nel corso dell’anno per una spesa massima di 2mila euro. Una delle armi che ci resta, è la lettura. Citando Woody Allen: “Leggo per legittima difesa”. 

(L'Unione Informa e Moked.it del 17 dicembre 2013)

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martedì 17 dicembre 2013

VIA TASSO BENE COMUNE. LIBRI IN OMAGGIO AI SOSTENITORI DEL MUSEO

VIA TASSO BENE COMUNE. LIBRI IN OMAGGIO AI SOSTENITORI DEL MUSEO

7 dicembre 2013 alle ore 18.04

VIA TASSO BENE COMUNE. L'ALBUM "VIA TASSO: DA CARCERE A MUSEO" (O ALTRI LIBRI) IN OMAGGIO A CHI SOTTOSCRIVE PER IL MUSEO


Avere ottenuto che anche per il 2013 Regione Lazio e Roma Capitale mettessero in bilancio il contributo per il Museo non risolve tutti i nostri problemi. A fronte dell'aumento dei nostri servizi e della qualità delle nostre iniziative, noi abbiamo comunque necessità di fare fronte alle spese di gestione.

A tutti coloro che sottoscriveranno per il Museo una quota minima di € 10 (più € 3 per spese postali) verrà inviata in omaggio una copia del recentissimo album VIA TASSO: DAL CARCERE AL MUSEO. La copia potrà, volendo, essere ritirata direttamente all'ingresso del Museo risparmiando le spese postali.

Sono disponibili alle stesse condizioni MESSI AL MURO. I manifesti di guerra della collezione del Museo, a cura di Alessandra Olivieri (Il Granatiere, Roma 2011) (nome in codice per la causale MANIFESTI) e I MURI RICORDANO. La Resistenza a Roma attraverso le epigrafi, di Giuseppe Mogavero, Massari editore, Bolsena (VT) 2002 (nome in codice per la causale EPIGRAFI)


c/c 51520005 Intestato a: Museo storico della Liberazione, via Tasso 145 – 00185 Roma Causale: CONTRIBUTO VOLONTARIO ALBUM (oppure MANIFESTI, oppure EPIGRAFI)

Bonifico
IBAN: IT 39 T 07601 03200 000051520005
Causale: CONTRIBUTO VOLONTARIO ALBUM (oppure MANIFESTI, oppure EPIGRAFI)

venerdì 6 dicembre 2013

Addio Mandela

"La morte è inevitabile. Quando un uomo ha compiuto quello che ritiene essere il suo dovere nei confronti della sua gente e del suo Paese, può riposare in pace. Penso di essermi impegnato in tal senso ed è per questo che potrò dormire sereno per l’eternità".

Nonno ti dedico questo pensiero di Mandela. Se avrai la fortuna di incontrarlo lassù digli che anche tu hai fatto la tua piccola parte.

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