martedì 29 marzo 2011

1942 - Ieri notte io ho sognato a te

Linetto mio caro,
ho ricevuto oggi finalmente la tua e mi ha dato tanta gioia. Son contenta di sapere che  anche tu mi desideri tanto e vorrei fosse sempre così. Purtroppo non sempre posso  scriverti lettere belle perché ogni tanto c’è qualcosa che non va.  Come già ti dissi per il 15 massimo 20 agosto zio peppino per venire dal dottore deve andare ai bagni e quindi per quell’epoca dovrai venire a riprendermi in quel caso basterebbero solo 15 giorni di proroga in ufficio e potrei riprendere servizio subito. Cosa ne dici? Se per caso non puoi venire per il 15 o 20 massimo io e pupo scenderemmo a (..) e ti aspetteremmo la per una decina di giorni sempre secondo ciò che zia (..) mi dirà. In ogni modo io oggi gli scriverò per chiederle se è contenta di averci per una decina di giorni. Tu intanto scrivimi qualche cosa circa quello che devo fare. Dovresti farmi la cortesia di partecipare anche a  (..) questo contrattempo che gli impedirà di venire qua per un po’ di giorni. Gioia mia fremo al pensiero che fra una ventina di giorni forse ti riabbraccerò, ti voglio tanto bene amore mio. Tanto tanto. Ancora non mi sono pesata ne ho pesato Renzuccio. Credo che lui sia cresciuto ben poco perché il latte di capra è stato un disastro. I primi quattro giorni ha digerito bene ma,  poi ha continuato per una settimana ancora ma non faceva altro che rigettare tutto quello che gli davo. Ora da quando l’ho smesso si è un po’ rimesso e mangia con più appetito. Avrei voluto continuare a provare il latte di capre ma avevo paura che si ripetesse qualche grosso guaio tanto più che aveva anche la diarrea. Per me non c’è bisogno che mi mandi nulla e per i biscotti lascia correre non importa perché ho trovato la farina. Per il latte non c’è neanche bisogno che me lo mandi, basta che mi mandi se puoi solo un po’ di soldi che posso comprarlo qui. Non so se la sorpresa che ti ho preparato sarà di tuo gradimento però son certa ti farà piacere perché è una cosa utile per tutte e due e della quale avevamo assolutamente bisogno.  Ieri sono stata a pranzo da (..) ed ho mangiato finanche la pizza con la crema. Io non so la sera mi sento benissimo ma nella mattinata pur facendo colazione o una specie di (…) allo stomaco che mi costringe a stare ferma e non muovermi. In complesso tutto bene  e se non ci fosse stata questa partenza di zio tutto sarebbe andato meglio. Le uova che prima si trovavano a due lire l’uno ora non si hanno più e quelle poche volte che ci sono non posso prenderne io perché i soldi non li posso spendere per le uova altrimenti non posso far mangiare pupo. In media però uno al giorno lo mangio e quando mi prestano qualche (..) posso mangiarne anche due al giorno. Di Carmelo ancora non ho notizie. Ti prego ancora una volta di scrivere due righe a Zio Peppino ringraziandolo e facendogli vedere la tua riconoscenza. È rimasto molto male di non ricevere neanche un’illustrata e prega a Gino che gli inviasse qualche notizia che gli ha chiesto. Amore mio caro come vedi ti ho parlato a lungo di me  e di pupo, ora ti voglio parlare ancora un po’ del mio amore per te  che è tanto grande e tanto bello anzi questa lontananza lo a fatto diventare più grande e più bello. Sei la mia (..) Linetto mio tutto mio , maritino caro e bello. Poi quando saremo insieme ti farò fare una risata perché ti dirò una cosa. Tu perché non mi racconti il tuo sogno? Ieri notte io ho sognato a te  ed avevi un’espressione così dolce nel tuo viso che ho desiderato ardentemente  di averti vicino per poterti baciare i tuoi cari occhioni e darti un bel morso  nella… bocca. Capito?

Bacioni

Ester tua.

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