giovedì 27 gennaio 2011

1939- Oggi ti sono più vicina che mai

Linetto mio caro,


non so come esprimerti tutta la mia felicità. Sei tanto caro e ti amo immensamente. Saprò essere per te la tua donna, saprò comprenderti ed amarti come tu desideri. Le mie carezze son tutte tue. In alcuni momenti ho una frenesia addosso di prendere la tua testa fra le mie mani, carezzarla lungamente e riempirla di baci. Ti amo gioia mia e farò di tutto perché questo nostro amore non sia adombrato da nessun (?). ogni volta che c’è un po’ di malumore mi giro e ti lascio con un po’ di broncio se sapessi come piange il mio cuore, vorrei allora correrti dietro, chiederti perdono. Perdonami gioia mia, sono stata cattiva con te, ma vedrai che non si ripeterà più nessun broncio. Oggi ti sono più vicina che mai. Il nostro affetto è forse così forte perché abbiamo avuto alcune sventure uguali. Capisco la tua sete di affetto e di amore perché è la mia stessa sete. Anche io in alcuni momenti vorrei gridarti di stringermi forte al tuo cuore, di baciarmi fino allo spasimo. È tanto bello spasimare per te. Gioietta mia avrei voluto conoscere tuo padre, gli avrei voluto bene come te, e son sicura anche lui me ne avrebbe voluto. Adoro la sua immagine, venero la sua memoria ed anche di Lassù Egli ci vede ci guida e ci protegge. Vorrei dirti tante cose specialmente oggi, capisco la giornata come sia per te triste e mi angustia il pensiero di non poter riuscire neanche con le parole a lenire un po’ la tua pena. So per esperienza come in queste giornate qualsiasi parola sia inutile. Comprendi vero gioia mia?

T’amo tanto e ti sono vicina con tutto il mio cuore

Ester tua.

Nessun commento:

Posta un commento

CONDIVIDI