mercoledì 29 dicembre 2010

1939- Non so vivere senza di te

Linetto mio,


or ora ho letto la tua lettera. Poche righe si, ma che mi hanno dato tanta felicità ed hanno scatenato una piena di sentimenti. Mi hanno fatto misurare ancor di più tutto il tuo amore. Amore mio non essere triste, non ascoltare la monotona canzone del pendolo poiché nessun distacco c’è mai tra noi anche quando tu sei lontano. Devi convincerti che il mio animo è insieme a te dovunque vai e qualsiasi cosa fai. È sempre accanto a te vigile. Anche io gioia, ti amo appassionatamente, disperatamente. Non so vivere senza di te ed anche io anelo il giorno in cui nessuno più ci dividerà sia pure per poche ore.

Ascolta invece della canzone del pendolo, la canzone che ti canta il mio cuore. È una canzone piena di amore e di dolcezza che canta continuamente per te, senza mai interrompersi. T’amo, t’amo, t’amo questa è la canzone che ti canto ed è un canto pieno di sincerità. È un canto che sgorga spontaneo dal cuore, è un canto che racchiude una parola sola ma che è l’universo intero , è un canto che dà giovinezza, vita, gioia

Ti bacio tanto tanto



Ester tua.

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