martedì 14 dicembre 2010

1939- ...perché io voglio vivere e vivere felice accanto a te

Piccola bambina mia,


sono ancora sotto l’impressione dolorosa per me, dei tuoi cari occhi ingemmati dalle lacrime. È triste vederti così afflitta senza che ne possa scoprire la ragione. Perché tesoro mio vuoi offrirmi lo spettacolo del tuo dolore? Non sei forse felice? Cosa posso fare per te? Ti ho procurato, ne sono sicuro, delle delusioni amare, ma credimi è uno stadio passeggero questo, dal quale mi allontanerò presto per portarti con me alle stelle.

Son sicuro, sicurissimo del tuo amore, ma in alcuni istanti son depresso. Ho l’impressione che tu abbia qualche cruccio che ti fa soffrire, e non vuoi farmi partecipe del tuo dolore.

Perché? Credi forse che io possa cambiare indirizzo ai miei sentimenti?

O credi che io non sappia capire?

Il tuo dolore è fatto di apprensioni, di ansia, che tu sola vuoi vivere e che col timore che producono in te , non fanno altro che abbatterti.

Nei tuoi baci e nei tuoi abbracci, in cui ti sento repentinamente (?) stretta a me, quasi avessi paura di qualche cosa che non riesco a capire, quasi mi chiedessi una nuova protezione, quando in questi abbracci così forti, nascondi la testa nella mia spalla, non trovo le parole per sussurrarti, inebriato dal profumo dei tuoi capelli, che sono pazzo di te, tutto per te.., sempre vicino a te, pronto a debellare e abbattere qualsiasi pericolo possa sovrastare alla nostra felicità, perché io voglio vivere e vivere felice accanto a te.

Può essere che mi sbagli, ma questo ho provato molte volte,e quest’impressione ho riavuta ieri, quando in quell’abbraccio disperato , sentendo il dolce peso della tua testa sulla spalla, ho sentito le tue lacrime scendermi brucianti nel cuore. Cosa non avrei fatto ieri per vederti felice? In un impeto di passione ardente ti avrei preso nelle mie braccia, e stretta al mio petto, ti avrei voluto portar via con me, lontano da tutti, lontano da tutto, per amarti di un nuovo amore sempre più ardente, fatto di dedizione, di passione, dove la mia anima stessa ti avrebbe parlato del mio affetto per te.

E invece sono andato via triste, sconfortato, al pensiero che non tutta l’anima tua era aperta per me.

Abbi fiducia tesoro mio nel tuo Linetto. Confidati con lui e fa che anche lui possa finalmente farti capire su quali altezze ti abbia posta. Ma dobbiamo una volta per sempre cercare di non ingannare più il nostro amore, e rinsaldare invece il nostro affetto, con il legame stesso dei nostri segreti e dei nostri dolori.

Solo abolendo tutto ciò che costituisce ancora la separazione del nostro io intimo, avremo raggiunta la perfetta unione anche spiritualmente. Apriamoci le nostre coscienze, e aboliamo tutti i malintesi che ci fanno soffrire; perché non solo tu ma anche io mio dolce amore soffro, soffro tremendamente, perché forse più di te conosco la vita e le sue bassezze; perché forse meno di te ho fiducia in essa e negli uomini, perché ho l’animo indurito dai tradimenti giornalieri, dagli agguati sempre tesi dietro menzogne, dimostrazioni di affetto, e perché molto ma molto più di te ho combattuto nella lotta per l’esistenza, adoperando tutte le armi che l’uomo, superba e raffinata bestia, può usare pur di vincere.

Non so se ti abbia esposto chiaramente ciò che penso e sento dentro di me. Cerca di capire bene questa mia, perché io mai sarò il primo a parlare di ciò che può farti male. Solo mia cara ti posso assicurare , e sono pronto a giurartelo su ciò che ho di più sacro. Linetto tuo ti amerà sempre, ti desidera sempre, ti cercherà sempre, al di sopra di ogni convenzione, di ogni pregiudizio, di ogni compromesso, perché da quando io sono entrato nella tua vita tu non viva più che per me, come io da quando ti conosco non ho vissuto e non vivo che per te soltanto e per il tuo amore. E se pure questo incantesimo dovesse rompersi, non avrò mai la forza di odiarti. Ma chiuso nel mio dolore, cercherò conforto nella solitudine più completa, per vivere soltanto di ricordi, con il mio immenso amore che mai morirà.

Anelando al momento di averti ancora vicina, di sentire sul mio cuore i battiti del tuo cuore, di poggiare sulle tue labbra la mia bocca assetata ti bacia tanto tanto

Linetto tuo.

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