lunedì 13 dicembre 2010

1939- la tua carezza mi da una gioia infinita

Amore mio,


in questo momento ti ho lasciato ed ho avuto l’impulso di scriverti subito. Sei tanto caro e mi dai tanta felicità. Le tue parole mi inebriano, la tua carezza mi da una gioia infinita, i tuoi baci mi fanno provare una sensazione infinita, mi fanno vivere e sognare. È tanto bello essere amata come tu mi ami, con tanto affetto.

Vedrai caro, non avrai mai da rimpiangere di avermi voluto tanto bene, di avermi dato tutta questa felicità. Te la ricambierò sempre amplificata, ti adorerò sempre, sarò sempre la tua bambina e saprò essere anche la tua donna. Sei felice tesoro? Non avertene a male per i miei piccoli bronci. Basta che tu mi parli con tanta dolcezza con la bocca vicino al mio orecchio e ritorno subito ad essere tranquilla. La tua voce mi penetrerà nell’anima e fa volare tutti i pensieri cattivi, mi fa rimanere sempre la tua piccola Ester. Sei felice? Io immensamente, perché ogni giorno di più mi convinco di avere un tesoro, un tesoro pieno di amore e di gioia. Gioia mia, sospiro il momento di stare vicino a te, di sentirti vicino.

Gioia mia, anima mia, mia vita, mio tutto, t’amo e mai so vivere senza di te. Ti auguro la buona notte e volo già al momento di risentire la tua voce.

Ti abbraccio forte forte e ti prego tienimi stretta sempre nel tuo cuore.

Ti amo e ti bacio tanto tanto.



Ester tua.

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