giovedì 15 agosto 2013

A.N.P.I. Sezione Esquilino-Monti-Celio "don Pietro Pappagallo": Io sono l'ultimo. Le lettere di amore e di lotta d...

A.N.P.I. Sezione Esquilino-Monti-Celio "don Pietro Pappagallo": Io sono l'ultimo. Le lettere di amore e di lotta d...: Lette in poche ore, tutte d'un fiato oggi sotto un sole cocente, le oltre cento lettere piene di amore, amicizia, odio e violenza. Un a...

Io sono l'ultimo. Le lettere di amore e di lotta di partigiane e partigiani italiani


Lette in poche ore, tutte d'un fiato oggi sotto un sole cocente, le oltre cento lettere piene di amore, amicizia, odio e violenza. Un appassionante racconto intrecciato e corale di forza e di speranza, sul fascismo, la democrazia, la libertà , il triste e sconfortante momento dell'Italia di oggi. Storie di partigiane e partigiani che erano, prima di tutto, ragazze e ragazzi ventenni. Che si innamoravano, vivevano una speranza, scoprivano di avere coraggio ma anche paura. Storie partigiane meravigliose ma anche tragiche, che rischiano di essere dimenticate e che ci dicono che la guerra di Liberazione, la Resistenza, è stata soprattutto una rivolta di giovani.

E che iniziano, e da qui nasce l'idea di questo libro, quando Anita Malavasi, la partigiana "Laila" ha iniziato a parlare d'amore, due anni or sono. Anita, che ci ha lasciato sei mesi fa a fine novembre mentre il libro era in stampa, era entrata nella Resistenza come staffetta a ventidue anni, a Reggio Emilia, dopo l'8 settembre 1943. Raccontò che per passare in bici ai posti di blocco mostrava le gambe ai tedeschi e quelli, "fessacchiotti", fischiavano. Per diventare partigiana aveva lasciato il fidanzato. E non si era più risposata. Poi disse: "In montagna, avevo trovato un ragazzo...lui si, lo avrei sposato se non me lo avessero ucciso. Si chiamava Giambattista Trolli, nome di battaglia Fifa, anche se era coraggiosissimo. E' morto nella battaglia di Monte Caio nel 1944, a ventitre anni. L'ho saputo sei mesi dopo, quando a primavera la neve si sciolse e il suo corpo fu ritrovato. Gli porto ancora i fiori...e anche adesso me lo rivedo davanti agli occhi. L'unico nostro bacio è stato d'addio".

Riempie il cuore questo libro, e fa piangere anche. Molto. Lettura obbligata, per i forti d'animo, per chi ci crede veramente e per chi sente che le cose della vita vanno conquistate, sempre, con passione e coraggio.

Marco Foroni


Io sono l'ultimo, Lettere di partigiani italiani, 2012, Einaudi Stile libero Extra, pp. XX - 332, € 18,00
A cura di Stefano Faure, Andrea Liparoto, Giacomo Papi

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