mercoledì 23 marzo 2011

NOTA DELL'AUTORE

Domani è 24/3, 67 anni sono passati da queste lettere. Quel giorno si interromperà per sempre questa corrispondenza.
Come ho già scritto nel 1941, il 3 febbraio i miei nonni si sposano quindi viene meno la necessità di scriversi. Ecco, quindi che la corrispondenza di quegli anni è già terminata. Ma il 1941 sarà un anno che per vari motivi permetterà poco di scrivere d'amore. Sul fronte della guerra nel 1941 ci sarà l'attacco di Pearl Harbor il 7 dicembre e ciò segnerà l'ingresso in guerra degli USA e l'acuirsi del conflitto. Da allora per l'Italia sarà l'inizio del calvario che finirà solo nel 1945 con un paese sconfitto e ridotto alla miseria. Quell'anno inoltre, il 14 novembre, nasce Renzo, il primo figlio, così ritrovo i miei nonni nuovamente lontani nel 1942 quando mia nonna per ritemprarsi si trasferisce a Fagnano Castello nella casa degli zii materni gli Splendore. I suoi problemi di salute, il trasferimento di mio nonno prima fuori sede per lavoro, poi per richiamo militare fanno si che lei trascorra molto tempo in Calabria. A Fagnano Castello troverà anche lo zio Alfonso Splendore famoso medico e scienziato che in Brasile diventerà famoso per aver scoperto la toxoplasmosi. La lontananza sarà difficile per mia nonna che per la prima volta è mamma e per mio nonno che si divide fra la guerra, la crisi economica in famiglia ed i primi sentimenti di ribellione che lo porteranno ad unirsi alla resistenza ed a trovare la morte alle fosse ardeatine. Nel 1942, il 23 ottobre, comincia la deportazione nei campi di concentramento. Vi invito, quindi,  a leggere queste lettere d'amore, di disagio, di preoccupazione, considerando ciò che stava  accadendo in quei terribili giorni al nostro paese.
wikipedia A.S.
Alfonso Splendore







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