Linetto mio, da quando sei andato via appena arrivata a casa mi son messa a leggere le tue care lettere. Non so ma leggendole ad una certa distanza di tempo mi sembra di capire meglio le tue parole. V’è tanta sincerità in esse! Ho fatto molta attenzione ad una delle più recenti: tu mi dici che vorresti che sussistesse una comunione più intima fra me e te. Vorrei sfogarmi con te, versare la piena dalle mie ansie e dei miei tormenti sul tuo petto. Vedi Linetto caro! Queste parole mi hanno colpito di più , ma ho capito di più ora il loro significato. Ebbene Linetto mio, ora che quella intimità che tu desideravi sempre sia realmente avvenuta , perché non ti confidi, perché non mi fai partecipe delle tue ansie, dei tuoi tormenti? Se queste parole te le avessi dette a voce ti saresti un po’ urtato e mi avresti convinto ancora che sono delle idee mie,delle nebbie che crea il mio cervello. Mi dispiace contraddirti caro, ma ho la sensazione precisa e netta che qualche cosa c’è che ci divida un po’, in alcuni momenti, sono attimi, mi sembra di sentirti lontano lontano, mi sembra di vedere in te l’ansia di riavere qualcosa che ti sfugge. Non capisco cosa ti agita Linetto mio? Cosa ti sgomenta? Avrei voluto scriverti fin da un certo venerdi…ma non ho potuto perché non avevo il coraggio di scriverti, perché avevo paura che la stima che tu avevi per me si fosse un po’ abbassata, ho aspettato apposta per tanti giorni di seguito che tu mi scrivessi un rigo solo, appena uno che mi rendesse tranquilla, invece non ho avuto nulla di tutto questo. Linetto mio ti amo tanto e farei chissà cosa per vederti sempre sorridente e tranquillo al mio fianco, alcune volte invece scorgo un’agitazione in te che non riesco a capire da che cosa provenga. Voglio che tu abbia molta fiducia in me, che ti possa confidare con me in tutto. Ti amo tanto sai? E so capire bene tutto e se posso (?) ti darò sempre quella consolazione che ti è necessaria, ora più che mai mi sento legata a te e la mia paura è solo che questo legame debba rompersi. Non posso pensarlo neanche , mi farai morire. Ti amo infinitamente.
Ester tua
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