Domani vi parlerò dell’istruttoria, e di come credo che vada la faccenda. Il permesso per ottenere il colloquio si deve chiedere a via Lucullo. Ester si tenga in contatto con Lea. (una bottiglia d’olio) (terzo braccio cella n° 367)
Carissimi con quanta ansia ho aspettato e con quale gioia ricevuto il vostro biglietto e le uova, non potete immaginare. Vorrei notizie un poco più estese di tutti , e di Ester, che ho un vago timore che non stia troppo bene. Vi penso tutti ardentemente , ma come potete immaginare , ho lo spasimo di poter riabbracciare pupetto. Io sto bene e mi vado rimettendo. Questa mattina il mio amico mi ha dato un poco di zucchero, e mi sono fatto due uova frullate. Mi sembrava un sogno , dopo tutte le sofferenze ed i patimenti inenarrabili nel vero senso della parola, che ho dovuto sopportare nella triste tomba di lassù. Qui ho aria, luce, compagnia di veri amici che mi hanno sempre sorretto, e che godono nel vedere che le mie sembianze umane tornano a rifiorire sul mio volto. Qui si tutti per uno ed uno per tutti. Mi hanno dato da mangiare, da fumare, e mi hanno assistito sul piccolo disturbo che mi affligge, ricordo questo di lassù. Perciò quello che vi prego è la medicina che vi ho chiesto, e fatemela avere con la massima sollecitudine possibile. E ora all’organizzazione: prendete accordo con le figlie di questo amico mio, e datevi l’appuntamento davanti a questo collegio. A loro potete dare quanti pacchi e quanti biglietti volete, e di qualsiasi volume, anche tutti i giorni. È il padre che insiste perché lo facciate, e voi fatelo pure senza temere di approfittare. Abbiate pazienza e non fatemi mancare quelle piccole comodità che tanto ci occorrono. Vi ho già dato una prima nota. Ecco quanto occorre: una cusciniera, un tovagliolo, una forchetta e un cucchiaio che non possiedo. Un barattolo con un poco di zucchero. Un poco di sale, del formaggio grattato, se è possibile un poco di marmellata, due panni di pupo di quelli grandi che serviranno come tovaglia, un bel pezzo di coppa. Questo come provviste alle quali attingere. Per il mangiare si regoli zia. E le notizie ogni volta. Quando le ragazze del mio amico entrano voi potete aspettare fuori per avere….().
Questo per Ester. Importantissimo e delicatissimo. Mi stacchi dal muro dove l’avevo attaccato dietro il seggiolone della mia scrivania, il quadro della Madonna al quale tengo moltissimo . Lo spolveri bene dietro e davanti, e me lo riponga bene dopo averci tolta la cornice della quale non mi interessa nulla. Mi raccomando…….Madonna che voi pregherete per me e per la mia liberazione. Datemi conferma per la mia tranquillità. Se zia mi potesse fare un dolcetto da dividere con i miei compagni e un poco di vino sarebbe il meno che potrebbe farmi per dimostrare loro la mia riconoscenza. In altra vi darò notizie dettagliate sulla nostra vita in comune e dei nostri colloqui con le altre celle sta di……
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