giovedì 20 gennaio 2011

1939- Ti adoro, e perdona alla tua bambina se ti fa un po’ soffrire

Linetto mio caro,


mi sono alzata un po’ e mi sembra di rivivere. Questi tre giorni che sono stata a letto sono stati così tristi. Non puoi immaginare con che ansia attendo il tuo arrivo. Devi perdonarmi se mi sono mostrata un po’ cattiva con te e capricciosa. Scusami Linetto mio, ma ogni volta che sto poco bene ho la sensazione di perderti, e questa sensazione mi fa tanto soffrire. Non voglio Linetto mio, non voglio perderti, voglio stare vicina a te, sempre con te, sempre tua. Non so spiegare a parole cosa passa nel mio animo. Non so dirti, so solo che ogni giorno di più ti voglio disperatamente bene. Gioia mia, dimmi che son tutte idee le mie, tutte cattive e pessime idee. T’amo gioietta , mi senti?

Senti come ti sono vicina? Ti prego Lino mio. Ti prego tanto tanto non allontanarmi da te perché in quel modo mi togli la vita, ti prego non angustiarti con me per i miei dubbi, per i miei capricci. Ti prego.

Lino mio, non so, non mi raccapezzo più, mi sembra di diventare pazza. Ho passato una notte insonne con gli occhi sbarrati nel vento e nel buio aspettando in questo modo che giungesse l’alba. Ho sentito battere tutte le ore e quei rintocchi mi suonavano in un modo così lugubre. Ho atteso l’alba ed infine l’ora che avresti dovuto telefonare, ma anche questa è passata e tu non ti sei fatto ancora sentire, non mi hai ancora potuto calmare con la tua voce. Mi basta sentirti Linetto mio, perché tutti i tormenti e tutte le ansie (?). dimmi Linetto mio che mi ami, che mi vuoi bene. Dimmelo Linetto caro . Ti adoro, e perdona alla tua bambina se ti fa un po’ soffrire.

Bacioni tanti tanti



Ester tua

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