TREKKING DI MIO NONNO: ROMA AI TEMPI DELLA RESISTENZA
IL PERCORSO
|lunghezza: circa 12 km a piedi (ci muoveremo anche con i mezzi)
|tipo di terreno: percorso cittadino in assenza di dislivello
|durata escursione: 7h
|livello di difficoltà: turistico, per tutti (ma camminiamo un pò…)
Eh si! Quello nell'immagine è proprio mio nonno: Raffaele Zicconi. Era
un prigioniero ed è morto nella giornata dell'Eccidio delle Fosse
Ardeatine, oggi 24 marzo, ma dell'anno '44. E' lì che fu ucciso, prelevato
dalle carceri dove era rinchiuso per l'opposizione al pensiero del tempo.
Mio nonno.
Dopo tanto tempo, mentre il ricordo piano piano sbiadisce e tutto
assomiglia sempre più ad una logora fotografia ingiallita di quando le
fotografie costava pure farsele... bene, proprio a quel punto, quando
tutto pare doversi perdere tra le nebbie dell'oblio, in quel preciso
momento, avviene il miracolo! E la memoria può ancora gioire. Ve lo
racconto.
Massimo, mio cugino è lì che mette ordine nella cantina di Ester, la
moglie di nonno (la mia nonnina!), che nel frattempo se ne era andata
via da questa terra pure lei. Dentro uno scatolone, tra scartoffie e
aggeggi di un passato lontano, l'incredibile sorpresa! Lettere. Lettere dal
carcere. Le lettere che nonno spediva dal carcere a nonna, per
raccontarle come stesse andando. Lettere bellissime, roba d'amore e
solitudine, terrore e speranza. Lettere struggenti col racconto della mesta
fine di un sogno (rimandato) di libertà. Lettere che parlano di donne e
uomini ai tempi della Resistenza, di cosa era Roma in quel cupo periodo
e di come la funesta storia si mischiava con la quotidianità di chi cercava
di andare avanti come meglio poteva, mantenendo l'ideale di un mondo
differente. Mio cugino ha radunato tutto! Ha messo ordine in queste
incredibili testimonianze bisunte, catapultate su questa terra da tempi
oscuri, scritte col mozzicone di una matita a raffigurazione di un destino
rotto da chi aveva visione avversa, ma anche testimonianza definitiva di
come andarono le cose. Non fosse per lui, per mio cugino, neanch'io
avrei un'idea così precisa di quei fatti.
Visto che oggi è proprio quella data lì, mi è venuto in mente di
raccontarvi questa storia, la storia di Raffaele Zicconi e di Ester, sua
moglie, attraverso i luoghi della Resistenza, raccontati nelle lettere dal
carcere.
CAMMINEREMO PER ROMA E STAREMO INSIEME DURANTE LA
GIORNATA, VISITEREMO I LUOGHI DI 75 ANNI FA, GUIDATI QUESTA
VOLTA NON DA ME, MA DALLE STESSE PAROLE DI MIO NONNO.
Le sue lettere ci faranno compagnia lungo un TREKKING URBANO e
attraverso le indicazioni che lì dentro troveremo, percorreremo quei
giorni ancora una volta, cercando di capire come fosse Roma ai tempi
della Resistenza, come si vivesse e con che aspettative i nonni di tutti noi
affrontavano le loro vite. E lo faremo non perché abbiamo paura di
dimenticare chi siamo;
ma per la voglia di rivivere le emozioni di quella gente che pur con poco
a disposizione, ha reso possibile che noi oggi potessimo coltivare il
migliore tra i pensieri sociali che possa frullare nella testa di uomo:
DEMOCRAZIA."
Attrezzatura: scarpe da passeggio comode,
abbigliamento comodo. Pranzeremo in giro per
Roma insieme, chi vuole può portare il pranzo al
sacco.
Escursione guidata 12€ a persona; per i ragazzi è
gratis.
Appuntamento: domenica 24 marzo ore 9.30 a
Piazza Ledro nr 7, Roma.
È necessario un biglietto della metro 😉
Referente tecnico: Marco Zicconi, guida
ambientale escursionistica professionale AIGAE.
tel.: 3498351380 (anche per le informazioni).
I POSTI SONO LIMITATI E LA PRENOTAZIONE
TELEFONICA O WHATSAPP È ASSOLUTAMENTE
OBBLIGATORIA.
La vita e la resistenza a Roma nel carteggio dei miei nonni. Dalle lettere d'amore a quelle dal carcere di via Tasso prima e Regina Coeli poi. Tutto si interrompe il 24/3/1944, il giorno della strage delle fosse Ardeatine.
mercoledì 13 marzo 2019
Evento per il 75 ANNIVERSARIO
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