IL 22/4/1944 dopo un mese senza avere notizie di suo marito, Ester riceve questo messaggio in tedesco. Ovviamente i parenti dei martiri dovettero aspettare anche il tempo che qualcuno traducesse questa lettera per accettare quella realtà che ormai il cuore già conosceva.
La vita e la resistenza a Roma nel carteggio dei miei nonni. Dalle lettere d'amore a quelle dal carcere di via Tasso prima e Regina Coeli poi. Tutto si interrompe il 24/3/1944, il giorno della strage delle fosse Ardeatine.
sabato 4 settembre 2010
Fonte Renzo Zicconi
Raffaele Zicconi è morto il 24/03/1944. Evtl.zuruckgelassene (per avere indietro) oggetti personali possono essere ritirati presso l'ufficio di polizia di sicurezza tedesca in Via Tasso 155
IL 22/4/1944 dopo un mese senza avere notizie di suo marito, Ester riceve questo messaggio in tedesco. Ovviamente i parenti dei martiri dovettero aspettare anche il tempo che qualcuno traducesse questa lettera per accettare quella realtà che ormai il cuore già conosceva.
IL 22/4/1944 dopo un mese senza avere notizie di suo marito, Ester riceve questo messaggio in tedesco. Ovviamente i parenti dei martiri dovettero aspettare anche il tempo che qualcuno traducesse questa lettera per accettare quella realtà che ormai il cuore già conosceva.
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Questa testimonianza e' molto importante...le lettere dal carcere di nonno ci danno una visuale ampia della speranza ma anche del dissidio interiore vissuto dai prigionieri,della responsabilita' che ha investito i loro familiari che fino all'ultimo hanno avuto il compito di non abbandonare i loro cari e di essere per loro fonte costante di coraggio non cedendo mai e non arrendendosi dinanzi alle paure....quest'ultima testimonianza fa' pervenire concretamente, anche a chi quell'epoca non l'ha vissuta, quell'amara consapevolezza che la vita e gli ideali degli uomini nell'ideologia folle di supremazia non conta...la guerra non lascia spazio ai sogni di liberta' e uguaglianza e chi ci ha creduto in fondo come nonno ha pagato in prima persona...mi rendo conto che guardandosi indietro si puo' solo che imparare quindi grazie ancora per questo lavoro.Stefania
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